Boccia, parla l'ex marito: «Non sono stupito, Sangiuliano non si può immaginare quello che passerà»
L'intervista esclusiva a "4 di sera": «A me non interessano i riflettori, mi interessa solo stare lontano da quella persona»Non sono stupito e non invidio neanche il Ministro perché quello che passerà non se lo può neanche immaginare». Queste le parole dell’ex marito di Maria Rosaria Boccia, raggiunto telefonicamente in esclusiva da “4 di sera”, programma condotto da Paolo Del Debbio in access prime-time su Retequattro.
Boccia, la stoccata dell'ex marito: «Non invidio Sangiuliano»
«Se vuole le lascio il numero del mio avvocato che mi sta curando il divorzio dopo dieci anni con la signora, e non dottoressa, signora e ripeto signora». Quando gli viene chiesto se sono stati sposati per dieci anni, l’uomo risponde: «Ma lei è pazzo? Dieci anni con la signora Boccia? Assolutamente no, un anno mi è bastato e mi è avanzato».
E conclude: «Io non vorrei proprio essere rilevante, mi creda, perché un anno mi è bastato e avanzato. A me non interessano i riflettori, mi interessa solo stare lontano da quella persona»
Boccia, cosa ha detto a La7
«Fino a 10 giorni fa nessuno mi conosceva e la mia vita era fantastica» aggiunge Boccia e alla domanda su come sia ora, è netta: «Non proprio semplice».
Commentando i titoli di giornale su di lei dice: «Io una spia? Se il ministro avesse detto la verità dal primo momento non sarei qui. Io ho solo rettificato le budie del ministro. Non lo spiavo, lavoravo con il ministro».
E poi: «Non ho paura delle indagini perché ho semplicemente detto la verità. Sono stata chiusa otto giorni in casa, ho pensato e ho risposto solo ed esclusivamente quando ha parlato il ministro. Io ho rispettato l'uomo e le istituzioni».
«Con Sangiuliano ci siamo sentiti fino all'altro ieri, dopo l'incontro con Meloni. Lui mi ha chiamato, mi ha chiesto come stavo, dicendo che non stava vivendo un momento sereno. Non mi ha avvisato dell'intervista al Tg1, non è stata una cosa molto carina».
Boccia parla della sua frequantazione con Sangiuliano: «Usciva da un teatro a Napoli e io stavo percorrendo la stessa strada per andare a cena. Ci siamo salutati e mi ha detto che sarebbe venuto l'indomani a Pompei. Da lì siamo andati avanti».
«Io un'avversaria politica? Ho votato Giorgia Meloni, il ministro lo sa benissimo, è una donna in gamba», afferma ancora Boccia. «Non conosco la regia del ministro Sangiuliano, sono convinta non sia lui a organizzare questi suoi interventi, ma una squadra che fa acqua da tutte le parti. A me nessuno ha chiesto ancora scusa».
«I viaggi con il ministro? Non mi sembravano strano. Quando organizzo un grande evento sono a strettissimo contatto con i miei soci. Il nostro era un rapporto professionale. Io chiedo al ministro di dire la verità, in questa verità sono coinvolte tante donne che non stiamo menzionando. Altre donne? Non voglio essere io a coinvolgere altre persone».
Sul caso della nomina strappata: «Io non ero con il ministro quando parlava con la moglie. Quell'audio ho potuto ascoltarlo perché il ministro mi ha chiamata, ha lasciato il telefono aperto e io ho potuto sentire. La moglie cheideva di strappare la nomina. Io voglio capire se la a nomina è stata strappata per il capriccio di una donna».
Chi è Maria Rosaria Boccia
«Imprenditrice da 20 anni nel settore del wedding», «ideatrice di due intergruppi in Parlamento», specializzata in «moda e comunicazione in generale» e, infine, parole sue, «consigliere grandi eventi» del ministro Gennaro Sangiuliano: Maria Rosaria Boccia è la donna del momento e nella sua prima intervista, alla Stampa, ha voluto chiarire le «verità distorte» dette sul suo conto.
Nell'aprile scorso, durante il Festival della bellezza che organizziamo a Pompei, ha portato docenti universitari e medici, promuovendo diversi screening per alcune malattie, il tutto organizzato egregiamente».
Dal 2023 si moltiplicano le foto che la ritraggono alla Camera. A maggio partecipa - con la deputata Annarita Patriarca di Forza Italia - alla presentazione di una mozione che chiede l'esenzione Iva per i trattamenti di chirurgia e medicina estetica. A giugno alla presentazione di un festival di beneficenza. Boccia commemora Berlusconi nel giorno della sua morte («Ha fatto la storia di questo Paese»), poi a luglio è di nuovo in sala stampa alla Camera per parlare di dieta mediterranea e tumori. Lavori svolti in genere a titolo gratuito «per passione - spiega - e perché ovviamente questi incarichi arricchiscono il curriculum».Ad agosto 2023 una foto con il ministro Lollobrigida in un appuntamento agli scavi di Pompei, a dicembre ancora alla Camera con il responsabile dell'Agricoltura per la nascita di un altro intergruppo, «Dieta Mediterranea: Nutrizione, Prevenzione & Cultura», nel quale Boccia si qualifica come 'presidente del comitato organizzativo'. Poi il già citato 'Festival della bellezza', a febbraio di quest'anno a Sanremo con Cangiano. Fino agli ultimi mesi, con la raffica di foto al fianco del ministro Sangiuliano, compresa quella - a luglio - della consegna delle famose chiavi d'oro di Pompei e l'altra, ormai celebre, con lei che ringrazia Sangiuliano per la nomina «a Consigliere del Ministro per i Grandi Eventi». E cuoricino. La data è il 26 agosto, quando tutto era già finito a scatafascio.
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